Com'è bello fermarsi a guardare i presepi. Ogni presepe ha il suo fascino. Al solo pensarci, la mia mente vola, trasportata dai ricordi, nella mia infanzia quando l'allestimento del presepe era un vero e grande evento familiare. Si tiravano fuori le statuine, i personaggi di sempre, quelli conosciuti e quelli che destavano in noi qualche curiosità o qualche interrogativo alla mamma o alla nonna. Io osservavo bene dove venivano collocati i personaggi e dicevo sempre la mia, insieme con mio fratello, sul posto giusto dove stavano più bene ed erano più in vista. E oggi io dove mi metto?
Gaudéte in Dómino semper:
íterum dico, gaudéte.
Dóminus enim prope est.
Rallegratevi sempre nel Signore:
ve lo ripeto, rallegratevi,
il Signore è vicino.
Fil 4,4-5.
Terza Domenica di Avvento,
Domenica "Gaudete":
è la domenica della gioia.
Ogni anno, in questa Solennità, rileggiamo l’Annunciazione… e c'è il rischio forse di farci l'abitudine. Quando sappiamo già di cosa parla un testo, rischiamo di metterci poca attenzione, di lasciarci sfuggire tante sfumature e dettagli, perché il succo del discorso lo conosciamo. Si finisce con il leggere in fretta, oppure con l'ascoltare un po' superficialmente... perdendo pietre preziose che arricchiscono ogni passo del Vangelo e che si riescono a notare solo dopo molte riletture. Vi fidate? Anche oggi riusciremo a scoprirne almeno una!
Inaspettato come sempre il tempo dell'Avvento è iniziato. “Resta in ascolto che c'è un messaggio per te” cantava tempo fa Laura Pausini. "Vieni Spirito Santo, consegna ai nostri cuori la posta di Dio". Ci sono due profeti che indicano il cammino. Abbiamo bisogno di gente che ci indichi il cammino e i profeti sono proprio questo: ci indicano Gesù, ci fanno vedere Lui, ci mostrano come può essere bella la vita quando si segue il Signore.