Questa domenica il Vangelo è veramente molto lungo e immagino che non vogliate ascoltare tante altre parole. Però la pagina di Giovanni è veramente piena di spunti, è ricca di motivi di riflessione... così mi dispiacerebbe non condividere con voi almeno alcuni flash di ciò che mi ha maggiormente colpito. Vogliamo quindi portarci a casa qualche scatto fotografico e alcuni punti fermi. Mi siedo al termine della scalinata, che dalla piscina di Siloe conduce al Tempio. Di lì posso vedere un po' tutto.
Il mosaico è di Marko Ivan Rupnik e porta il titolo: “Gesù e la Samaritana”. Questo mosaico si trova Nella Casa di Incontri Cristiani di Capiago in provincia di Como.
Nell’immagine della donna di Samaria al pozzo di Giacobbe, il tema principale è quello dell’acqua viva e dello sposalizio. Nella tradizione di Israele il pozzo è il luogo del fidanzamento ed è bello pensare che i ragazzi andavano lì ad attendere le ragazze. Qui, chi attende, è Gesù.Viene una samaritana, che è anche una grande peccatrice e Gesù le dice: “Dammi da bere”.
A Dio piacciono le montagne. Dio spesso sceglie qualche cima, qualche luogo alto per dire qualcosa di importante agli uomini. Elia ascoltò la voce di Dio sul Monte Carmelo, Mosè si incontrò con Dio sul Monte Sinai, anche Gesù scelse una montagna per far capire qualcosa di importante ad alcuni discepoli. Le Beatitudini infatti vennero proclamate dalla cima di una piccola montagna… Secoli dopo un grande santo, San Giovanni della Croce, scrive che Gesù è come una montagna da scalare, con impegno e costanza…
Un altro cammino verso la Pasqua è iniziato e ogni cammino ha il suo traguardo. La meta che sta davanti alla Chiesa e davanti a noi significa cambiamento e storia nuova. Per raggiungere un traguardo - lo sappiamo per esperienza - non è sufficiente l’entusiasmo di un momento: occorre un impegno preciso, una lunga preparazione.
Il rinnovamento della propria vita non è questione di un momento, ma è frutto di sacrificio, di costanza, di pazienza…e di fede. La Quaresima è l'opportunità che Dio ci offre.
La Prima Domenica di Quaresima presenta sempre il Vangelo delle Tentazioni di Gesù, un testo sinceramente inquietante. Fa un po’ impressione leggere di Gesù affamato, provato, tentato. Fa impressione leggere che anche Gesù, esattamente come succede oggi anche a noi, conosce il turbamento di una difficile fedeltà.