Il pensiero di Dio è Cristo Signore, il pensiero di Cristo Signore è la sua Parola, sono le sue opere, ma soprattutto è la sua Croce. Il pensiero di Dio è Cristo, il pensiero di Cristo è la croce. Dalla croce bisogna partire per conoscere Dio, perché la croce è il pensiero di Dio. Dalla croce dobbiamo partire, sulla croce dobbiamo salire. Tutto si schiarisce dalla croce e tutto prende forma viva, ed autentica; tutto sulla croce acquisisce valore, ma anche tutto sulla croce perde il suo valore, perché dalla croce e su di essa c’è una sola realtà che conta e che ha valore: essere crocifissi con il nostro Maestro e Signore. Chi vuole parlare di Dio deve iniziare con il presentare il libro della croce.
Brano di riferimento: 1Cor 2,6-16
«I giorni i sa slonghè». Così diceva mia nonna in questo periodo, quando, nel tardo pomeriggio, lei era vicino a me che lavorava la lana e io facevo i compiti per casa. Magari non ci avevo ancora fatto caso… ma se da oggi provate a guardare il cielo, vi accorgerete che abbiamo guadagnato un'ora di luce, a poco più di un mese dal solstizio d'inverno.
"Solo Cristo e questi crocifisso". Paolo tutto legge in Lui: presente, passato e futuro; tutto verifica in Lui: parole, opere, azioni; tutto confronta in Lui: ogni sua parola e ogni parola che è uscita dalla bocca di Dio; tutto orienta a Lui: la vita e la morte, il dolore e la gioia, la sofferenza e la salute, la malattia e ogni altra tribolazione. Tutto deve essere immerso in Cristo, e in Lui crocifisso, per trovare la sua verità.
Brano di riferimento: 1Cor 1,26-2,5
Nell’antichità era in uso scrivere “Lettere”, da inviare attraverso dei messaggeri, alle persone con le quali si voleva comunicare. La maggior parte erano dei semplici biglietti con notizie personali, familiari, commerciali, di salute, di auguri, di ordini, di debiti o crediti, di fatti della vita. Venivano dettate a degli scrivani e stese su fogli di papiro. Alcune Lettere, invece, erano dei veri e propri trattati di filosofia, storici, morali, di galateo… scritti sotto forma di lettera e indirizzati ad un discepolo, ma in realtà rivolti a tutti. Queste venivano scritte sulla costosissima ma molto più durevole pergamena.
Brano di riferimento: 1Cor 1,1-25