Migliaia di campanili in tutto il mondo
annunciano che Cristo è Risorto.
Alleluia!
È questo il grido pasquale che risuona oggi.
«Cristo è davvero risorto!.
La destra del Signore si è alzata,
la destra del Signore ha fatto meraviglie…
questo è il giorno di Cristo Signore!
Cristo è davvero risorto!».
Risuonino oggi dal campanile
di ogni chiesa nel mondo
il suono delle campane di Pasqua.
Eravamo nel mese di marzo del 1999… quasi 25 anni fa
e sul giornale della Parrocchia di Bagnolo di Nogarole Rocca
appariva unarticolo con questo titolo:
«Campanile nuovo… campanari baby».
Abiterò nella Casa del Signore Sal 23,6.
Il Salmo 23 - secondo la datazione greco latina 22 - è un testo conosciuto, familiare a tutti e amato da tutti. Le sue parole descrivono con scene poetiche la vera fede cristiana. Il Salmo è una grande scuola di fede. Il messaggio del Salmista non si limita però a farci conoscere l’amore che Dio vuole riversare su di noi. Egli, infatti, va ben oltre e con la testimonianza di una fede esemplare ci invita a rispondere all’amore di Dio con una fiducia totale, la stessa fiducia che le pecore ripongono nel loro pastore.
Il Tabernacolo e la sua storia nei secoli
e nella vita della Chiesa.
Il Concilio Vaticano II offre il criterio previo ad ogni intervento di riforma nella Liturgia quando afferma: «Per conservare la sana tradizione e aprire nondimeno la via ad un legittimo progresso, la revisione delle singole parti della Liturgia deve essere sempre preceduta da un’accurata investigazione teologica, storica e pastorale» SC 23. Anche riguardo al tabernacolo per la custodia della SS. Eucaristia è necessario percorrere questa triplice indagine per impostare su solide basi il significato e la funzione di questo importante luogo liturgico.
La conservazione, l’adorazione e la comunione alla SS. Eucaristia al di fuori della celebrazione del Sacrificio sono sempre state presenti nella prassi liturgica della Chiesa. Questa affermazione oggi potrebbe suscitare una immediata perplessità e reazione.
Il senso e il significato teologico
del Tabernacolo.
L’identità e il ruolo del tabernacolo eucaristico non possono attingere soltanto ad una indagine storica, ma è necessaria soprattutto una riflessione teologica, che può mutare, correggere, perfezionare sia le scelte storiche del passato, sia quelle della liturgia attuale. Senza teologia eucaristica, infatti, si è facilmente esposti ad errori come il dare importanza solo a che le cose funzionino in ambito pastorale. L’altare e il tabernacolo, a livello di principio, sono inseparabili.