«Hic locus sanctus est» Scritta alla porta della Porziuncola.
Per più di 100 anni i frati, Fratelli di San Francesco, hanno retto questo tempio e hanno prestato il loro servizio nel Cimitero Monumentale di Verona. Ancora oggi queste mura e queste pietre sono intrise dello spirito francescano.
Francesco nacque ad Assisi nel 1182 da Pietro di Bernardone, ricco mercante di panni e dalla nobile provenzale Giovanna. Da una vita giovanile, spensierata e mondana, dopo aver incontrato i lebbrosi, si convertì al Vangelo e lo visse in povertà e letizia, seguendo il Cristo umile, povero e casto. Insieme ai primi fratelli che lo seguirono, attratti dalla forza del suo esempio, predicò l'amore del Signore, contribuendo al rinnovamento della Chiesa. Innamorato del Cristo, centrò nella contemplazione del Presepe e del Calvario la sua esperienza spirituale. Portò nel suo corpo i segni della Passione di Gesù, con il dono che Dio gli fece delle stimmate. Per questo Francesco può dire, come san Paolo: «Quanto a me non ci sia altro vanto che nella croce del Signore nostro Gesù Cristo» Gal 6,14. San Francesco fu ispiratore e padre delle famiglie religiose maschili e femminili, che da lui prendono il nome. Pio XII lo proclamò patrono d'Italia il 18 giugno 1939.
San Francesco, prega per noi!
Entriamo ora come in punta di piedi e in preghiera
nella Basilica di Santa Maria degli Angeli e nella Porziuncola...