Il vero perdono è un atto soprannaturale.
«Signore, non imputare loro questo peccato» At 7,60.
Il nome Stefano, nella lingua greca, vuol dire «coronato», il Santo che oggi festeggiamo, aveva quindi già nel nome il suo destino di gloria. Sulla testa del martire viene messa una corona di spine, come fu posta sulla testa di Cristo, la quale penetrando nella carne ne riga di sangue il volto, togliendogli ogni apparenza di bellezza, ma dopo la morte quello stesso volto risplenderà di una luce abbagliante nelle sfere più alte del cielo. Quello che sappiamo di Stefano riguarda gli ultimi giorni della sua breve vita ed è contenuto negli Atti degli Apostoli. Dopo la sua elezione a diacono, non si limitò a compiere le mansioni pratiche inerenti al servizio delle mense, ma si rese attivo nella predicazione, e pieno di grazia e di fortezza quale era, convertì molti a Cristo.
Nome: Santo Stefano. Titolo: Primo martire.
Nascita: 5 dopo Cristo. Morte: 34 dopo Cristo, Gerusalemme.
Stefano fu il primo a dare la vita per Gesù Cristo. Ebreo e convertito alla fede dalla predicazione di S. Pietro, mostrò subito un meraviglioso zelo per la gloria di Dio. Fu eletto dagli Apostoli primo dei sette diaconi. Pieno di grazia e di fortezza, predicava e confermava la predicazione coi miracoli.