L’8 settembre, la Chiesa celebra la Natività di Maria, venerata nella nostra Cattedrale di Verona con il titolo di Madonna del Popolo. Noi oggi celebriamo la stessa liturgia, le stesse letture e preghiere…e pregheremo anche la Supplica alla Madonna del Popolo. Il Vangelo di questa Festa riporta la genealogia, o meglio, la carta d’identità di Gesù. Per mezzo dell’elenco degli antenati, Matteo racconta chi è Gesù e come Dio agisce in modo sorprendente per compiere la sua promessa. Sulle nostre carte di identità c’è il nostro nome, con il cognome della nostra famiglia. Alcune persone, per dire chi sono, ricordano anche i nomi dei nonni e delle nonne. La carta d’identità di Gesù ha moltissimi nomi. Ma nell’elenco dei nomi c’è una grande novità...
Domenica scorsa la scena era da film… ammettiamolo. Crepuscolo, bosco con una leggera brezza, il rumore dell’acqua che sgorga dalla sorgente del fiume Giordano, in lontananza l’imponente costruzione del palazzo di Filippo, figlio di Erode, e i dodici seduti in cerchio. Campo lungo, primo piano sugli apostoli, primissimo piano su Gesù, dibattito sull’identità del Messia, Pietro che riconosce Gesù Figlio di Dio, sorriso del Messia, promessa delle chiavi, musica solenne, fine. Bello vero?