Preghiera e Liturgia

Beata Vergine Maria di Lourdes 2023

4MadLourdes2023Benedizione della nuova immagine
della Beata Vergine di Lourdes.

 
 + Il nostro aiuto è nel nome del Signore!
Egli ha fatto cielo e terra.
+ Il Signore sia con voi!
E con il tuo Spirito.

PREGHIAMO.
O Dio onnipotente ed eterno,
che non proibisci le immagini di Cristo,
della Vergine Maria e dei Santi,
bene+dici e san+tifica questa immagine
della Beata Vergine di Lourdes,
affinchè contemplando gli esempi buoni
che si mostrano in essa ai nostri occhi,
ne imitiamo le virtù
e fa’ che, invocando il nome della B.V.M.
per i suoi meriti otteniamo la tua grazia in questa vita
e la gloria in Paradiso.
Per Cristo nostro Signore. Amen.

La Grotta.
In una grotta Gesù volle nascere. Nella grotta di Betlemme entrando così dentro l’umanità: incarnandosi come Figlio di Dio fatto uomo. Dal di dentro di una grotta – quella del sepolcro – Gesù uscì vittorioso nel mattino di Pasqua, dopo esservi stato sepolto la sera della sua crocifissione. Uscì fuori dal chiuso della grotta della terra dove erano racchiusi Adamo ed Eva, e così li trasse fuori dagli inferi nei quali Egli era disceso per liberarli con il suo sangue. Nella grotta di Massabielle Maria apparve alla piccola Bernardette. In questa grotta, che è meta di milioni di pellegrini ogni anno. E l’apparizione di Maria SS. in questa grotta è un messaggio di speranza per tutta l’umanità: un messaggio che ricorda a tutti la redenzione operata dal Salvatore.

Non è difficile, carissimi fratelli e sorelle, scorgere nella simbologia della grotta, la nostra vita, la vita dell’umanità prigioniera delle tenebre e del male. Nella grotta si rappresenta simbolicamente il buio del nostro mondo terreno, la prigionia causata dai nostri mali, la mancanza di speranza e di prospettive. Siamo dentro una grotta oscura quando nella nostra vita rimaniamo schiacciati dalla malattia, magari improvvisa e inaspettata, oppure anche solo dall’avanzare degli anni che porta con sè innumerevoli disagi; oppure ancora, quando qualcuno dei nostri cari soffre o viene strappato via da noi. Siamo dentro una grotta oscura, quando nella nostra vita ci sembra di non avere vie d’uscita ed i giorni si fanno pesanti. Siamo dentro una grotta oscura, quando sentiamo la marea del male, della cattiveria, della ingiustizia, della violenza e del peccato, salire, salire dentro di noi e nel mondo e sembra impossibile resistere. Tutto si fa difficile e rimangono solo l’angoscia e il pianto, a volte solo il grido della disperazione. Oppure ancora, quando vediamo tanti giovani perdersi dietro idoli vani o vediamo umiliare i poveri e offendere la vita, rifiutarla, distruggerla; quando vediamo le nostre famiglie divise, frantumate. Siamo dentro una grotta oscura, quando è morta la fede in noi e abbiamo allontanato Dio dalla nostra vita; quando i nostri occhi vedono soltanto noi stessi e non scorgiamo più il fratello che ha bisogno di noi, vicino o lontano che sia.
Ma Cristo Signore, ha voluto entrare dentro la grotta del mondo con la sua incarnazione, ha aperto uno spiraglio. Uscendo dal chiuso e dal buio del sepolcro, dopo essere stato crocifisso per noi, ha aperto il nostro spazio chiuso e mortale; ci ha redento, ci ha dato la possibilità di vedere il cielo e respirare aria buona a pieni polmoni. Ci ha dato la possibilità di vedere la luce..., e siamo rinati. Per cui non siamo più come quelli che non hanno speranza. Per noi si sono aperti cieli nuovi e terra nuova: ce lo ricordava il libro dell’Apocalisse nella prima lettura.

Maria Santissima, nella grotta di Massabielle a Lourdes, è stata inviata da Dio come messaggera di questa salvezza che è offerta a tutti gli uomini. Così questa grotta si è illuminata della luce splendente di Maria, capolavoro di Dio, e ora brilla sul mondo. Questa grotta – anche nella sua forma esteriore – non è chiusa, ma è aperta, come una valva di conchiglia che contiene per noi una perla di grande luce e molto preziosa: Lei, la Vergine Maria, Madre di Dio e Madre nostra. Maria, l’Immacolata Concezione, da questa grotta aperta, ci invita a sperare, a confidare in Dio, a convertirci al Signore. Ci invita a credere alla potenza dell’amore di Dio, a credere che quella oscura grotta che spesso è la nostra vita, può essere aperta per l’amore di Cristo crocifisso e risorto, può essere spalancata e noi possiamo uscirne fuori. La Madonna non brilla però per noi soltanto come segno di sicura speranza. Ella ci mostra anche come camminare in questo mondo per essere autentici discepoli di Cristo e veri figli del Padre. Penitenza, preghiera, servizio a chi è nel bisogno: sono queste le pietre miliari del cammino che lei ci propone.

Penitenza.
È la raccomandazione di Maria in questa grotta a Bernardette. Riconoscere i nostri peccati, confessarli a Dio con confidente fiducia, camminare su una strada di conversione, lasciandosi guidare dallo Spirito Santo: questo ci ripete Maria, anche con l’invito a bere e a lavarsi con l’acqua, ad attingere all’acqua che disseta e purifica.

Preghiera.
Fiduciosa, semplice, umile: questo ci chiede ancora Maria qui, in questa grotta. Preghiera che è supplica per noi e per tutti i peccatori del mondo; preghiera per sè e per gli altri; preghiera costante, perseverante, a nome di tutta l’umanità.

Servizio.
A chi è nel bisogno. La moltitudine di gente sofferente che si riversa a Lourdes è un invito chiaro di Maria a che ci occupiamo di più e con più amore, gli uni degli altri; che ci prendiamo cura gli uni degli altri, specialmente di chi è nel bisogno, sia materiale che spirituale. Attenzione e disponibilità, generosità ed umiltà ci sono chieste, perchè l’altro, ogni altro, dal concepimento alla morte naturale, sia riconosciuto nella sua dignità, sia accolto ed amato.

Penitenza, preghiera, servizio dunque sono le richieste di Maria.
E noi vogliamo far tesoro dei suoi insegnamenti. Vogliamo accogliere il suo invito a camminare sulla strada di Cristo.
Conoscendo però le nostre povere forze, la fiacchezza della nostra volontà e la debolezza delle nostre promesse, non possiamo terminare senza rivolgerci direttamente e con il cuore aperto proprio a Lei, la Regina del cielo, la Madre che Gesù ci ha donato, la tutta santa Immacolata Concezione che è apparsa a S. Bernardette. Non gli chiediamo che appaia anche a noi. Quanto è accaduto tanti anni fa è già più di quanto potevamo aspettarci. Le chiediamo invece che ci aiuti, ci soccorra, continui ad esserci vicino, tanto vicino: abbiamo bisogno del suo sguardo di amore, perchè siamo consapevoli delle nostre debolezze, perchè tante volte ci sembra di non farcela più a sopportare il peso di questa vita. Non ce la facciamo. Siamo affaticati e stanchi. Abbiamo bisogno di Lei, della sua tenerezza e della sua forza, del suo dolce rimprovero e del suo luminoso sorriso. Ne abbiamo bisogno perchè siamo spesso dubbiosi, fragili, incoerenti e peccatori. Ne abbiamo bisogno noi e ne hanno bisogno i nostri giovani e le nostre famiglie. Ne hanno bisogno i popoli e le nazioni. Ne abbiamo bisogno tutti, minacciati come siamo dal maligno, e così facilmente cedevoli alle sue lusinghe che ci portano solo distruzione e rovine di ogni genere.

E allora, Santa Maria, Madre di Dio, Immacolata di Lourdes,
intercedi per noi, ti supplichiamo.
Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio:
non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova
e liberaci da ogni pericolo,
o Vergine gloriosa e benedetta.

Sia lodato Gesù Cristo.

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