«Voi tutti che passate per la strada guardate
e vedete e dite se vi è dolore simile al mio».
Dopo il ricordo dell’infanzia di Maria, ecco che la Chiesa subito ci invita a meditare sui dolori che segnarono la vita della Madre del Messia, corredentrice del genere umano. Mentre il giorno della nascita abbiamo considerato la grazia, la bellezza della bambina che era nata, non ci si presentava il pensiero del dolore, ma se ci fossimo posti la domanda: «Che cosa sarà mai di questa bambina?», avremmo veduto che se tutte le nazioni dovevano un giorno proclamarla beata, Maria doveva prima soffrire con il Figlio per la salvezza del mondo.