Beata Vergine Maria di Lourdes 2018

madonna lourdes"Io sono l'Immacolata Concezione".
 
In questa Domenica, Giorno del Signore, abbiamo la gioia di festeggiare la Festa dedicata alla Beata Vergine Maria, apparsa a S. Bernadetta Soubiroux in quel luogo di grazia che è la città di Lourdes. Come è bello il luogo ed il tempo scelto dalla beata Vergine! Il luogo, la città di Lourdes, una città bellissima; quel fiume che c’è vicino alla città invita con il suo silenzio, con il suo taciturno mormorare, quel fiume invita l’anima alla preghiera. Dinanzi a quella grotta l’anima umana si sente quasi estasiata, sente il bisogno di innalzare il cuore, di innalzare la mente a Dio. La grazia della beata Vergine, la grazia del suo Cuore immacolato, la grazia della preghiera. Il destino dell’uomo, la felicità dell’uomo non può compiersi se non in Dio e la Vergine Santa, la nostra regina, la nostra madre del cielo che intercede per noi presso Dio per implorarci soprattutto questa grazia, la grazia della preghiera. La città di Lourdes è stata scelta dalla Vergine per indicare anzitutto le armi della preghiera. Che bella esperienza il pellegrinaggio a Lourdes. Ci sono stato 12 volte e sempre con i pellegrinaggi dell’Unitalisi con gli Ammalati… ebbene mi ricordo che, anche con l’animo arido, indisposto, distratto… dinanzi a quella grotta di Lourdes non ho potuto fare a meno di pregare.
madonna lourdes"Io sono l'Immacolata Concezione".

In questa Domenica, Giorno del Signore, abbiamo la gioia di poter festeggiare la Festa dedicata alla Beata Vergine Maria, apparsa a S. Bernadetta Soubiroux in quel luogo di grazia che è la città di Lourdes. Come è bello il luogo ed il tempo scelto dalla beata Vergine! Il luogo, la città di Lourdes, una città bellissima; quel fiume che c’è vicino alla città invita con il suo silenzio, con il suo taciturno mormorare, quel fiume invita l’anima alla preghiera. Dinanzi a quella grotta l’anima umana si sente quasi estasiata, sente il bisogno di innalzare il cuore, di innalzare la mente a Dio. La grazia della beata Vergine, la grazia del suo Cuore immacolato, la grazia della preghiera. Il destino dell’uomo, la felicità dell’uomo non può compiersi se non in Dio e la Vergine Santa, la nostra regina, la nostra madre del cielo che intercede per noi presso Dio per implorarci soprattutto questa grazia, la grazia della preghiera.La città di Lourdes è stata scelta dalla Vergine per indicare anzitutto le armi della preghiera.
Che bella esperienza il pellegrinaggio a Lourdes. Ci sono stato 12 volte e sempre con i pellegrinaggi dell’Unitalisi con gli Ammalati… ora purtroppo non ho molte occasioni per ritornare in questo luogo di grazia, ma mi rimane proprio impressa la circostanza del luogo, il fatto che in quel luogo, anche se a qualcuno capita di essere poco disposto a pregare – come è capitato anche a me - ebbene mi ricordo che, anche con l’animo arido, indisposto, distratto… dinanzi a quella grotta di Lourdes non ho potuto fare a meno di pregare. Lì si sperimenta come la preghiera sia veramente grazia di Dio. Davanti a quella grotta non potevo fare a meno di cadere in ginocchio, con il sole o con la pioggia e di pregare Maria che mi portava a Dio e a Gesù. Vediamo come la Vergine è scesa in un luogo particolare per legare ad esso la sua materna intercessione.
Vediamo come è sbagliata la tendenza dei protestanti, così diffusa al giorno di oggi, che dice: non c’è bisogno di un tempio, non c’è bisogno di una chiesa, Iddio abita dappertutto. Non c’è bisogno di Santuari, non c’è bisogno di pellegrinaggi, l’abbiamo sentito, lo sentiamo tuttora. Sono eresie vere e proprie e smentite da questa realtà di Lourdes. Il santuario scelto da Maria per essere meta di pellegrinaggio, non è volontà degli uomini ma volontà di Dio e si esprime in questo legare ad un luogo particolare le grazie della Beata Vergine del Cielo. Il Signore vuole che noi costruiamo per lui dei templi per la gloria del suo nome. Questi Santuari come a Lourdes ove la Madonna indicava a Bernadette: “Io voglio che la gente venga qui in pellegrinaggio, voglio che i miei sacerdoti costruiscano qui una cappella e poi anche una grande chiesa”.La beata Vergine invita in quel luogo santo alla preghiera ed invita alla penitenza. Dice la beata Vergine che l’umanità deve pregare, cioè avvicinarsi di più a Dio e a Gesù, ma ha anche bisogno di purificarsi ancora.
Ecco un tema che ci guida anche verso la Quaresima: celebrare questa festa proprio a pochi giorni dall’inizio della Quaresima, l’invito alla penitenza per essere pronti a vivere la Pasqua di Risurrezione. I nostri nonni dicevano con senso di concretezza: bisogna fare penitenza. La parola penitenza è un’espressione che dà fastidio all’uomo di oggi. Preghiera e penitenza: ecco il messaggio di Lourdes.
 
Ma la Beata Vergine non solo ha scelto bene il luogo come luogo di raccoglimento, come luogo di preghiera… la Beata Vergine ha scelto in modo molto accurato anche il tempo della sua apparizione, solo dopo qualche anno qualche tempo dalla definizione dogmatica della sua Immacolata Concezione. Il Papa Pio IX, nell’anno di grazia 1854 ha proclamato il dogma secondo il quale la Beata Vergine sin dal primo istante della sua esistenza è stata liberata da Dio da ogni macchia del peccato. È davvero bello parlare di Lei come la mistica aurora della nostra salvezza, Maria che precede come aurora il Cristo, la Vergine immacolata che precede il suo figlio immacolato. La grazia di Cristo si rispecchia in anticipo in Maria. Cristo è senza peccato, Maria precorre come aurora il Cristo, che si alza all’orizzonte dell’umanità per non conoscere mai più il tramonto. È molto bello che la Vergine Maria dice a Bernadette queste parole: “Io sono l’Immacolata Concezione”. E il suo parroco, quando sente questo da una ragazzina che non ha studiato teologia capisce subito che la rivelazione è autentica. Come poteva una bambina pronunciare parole così sublimi: “Io sono l’Immacolata Concezione?”. Dopo 4 anni dalla definizione dogmatica la Vergine appare e sancisce le parole del Vicario di Cristo. Che grande cosa!
La Vergine comanda infine a Bernadette di scavare un pozzo dalla terra, dal quale scaturisce acqua che porta guarigione e salvezza non solo ai corpi, ma anche alle anime. Quante conversioni a Lourdes! Che cosa commovente sapere di quell’uomo cieco, che è andato a Lourdes per riavere la vista! Lui era un non credente, non credeva a Dio, però diceva: “Se funziona dovrà funzionare anche con me”. Già in questo c’era un inizio della fede, tutta grazia di Dio. Orbene, quel cieco è andato a Lourdes, non credeva ancora in Dio, ma diceva: “Se funziona, proviamo, provare non nuoce, se ha funzionato con altri, può darsi che funzioni anche con me”. Ebbene, i suoi occhi non hanno visto, ma ha avuto la vista interiore, la grazia della fede.
Io sono convinto che la città di Lourdes rimarrà sempre un luogo di grazia, non solo della preghiera, ma anche un luogo di grazia della fede. Diceva Chesterton: i miracoli hanno una caratteristica bella e commovente: il fatto che ci siano, che esistono. A Lourdes succede proprio questo: tanti casi medici che dicono di essere guarigioni miracolose. La Chiesa con la sua prudenza ne ha ammessi pochi, dei quali si dice: siamo davanti ad un fatto soprannaturale. Ciò non esclude che in tanti altri casi non canonicamente ammessi ci sia stato veramente l’intervento miracoloso di Dio. Bellissima vedere questo riconosciuto da medici, spesso anche non credenti, che devono arrendersi davanti alla realtà dei fatti.
 
Andiamo alla scuola della Vergine Immacolata, alla scuola di Lourdes ove Maria Santissima, dinanzi ai suoi, a coloro che sono più provati di tutti, dinanzi ai malati nel corpo e nello spirito, Maria santissima fa piovere le grazie dal Cielo, le grazie miracolose a cui il mondo di oggi, purtroppo, non crede quasi più. Ma Lei non desiste mai: Lourdes, Fatima, Loreto, Medjugorie e tantissimi altri luoghi a Lei dedicati… La Madonna ci porta sempre a Cristo, unico Salvatore del mondo e ci dice: “Fate quello che Lui vi dirà”.
 
Sia lodato Gesù Cristo!

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