Santa Famiglia di Nazareth 2020
Qui tutto parla. Tutto ha un senso.
Qui tutto ha una voce, tutto ha un significato.
La casa di Nazareth è la scuola dove si è iniziati a comprendere la vita di Gesù, la scuola del Vangelo. Qui si impara ad osservare, ad ascoltare, a meditare, a penetrare il senso, così profondo e così misterioso, di quella semplice, umile, bella manifestazione del Figlio di Dio. Forse anche impariamo, quasi senza accorgercene, ad imitare.
Qui si impara il metodo con cui potremo entrare nella intelligenza di Cristo.
Qui si comprende la necessità di osservare il quadro della sua conversazione con noi: il luoghi, i tempi, i costumi, il linguaggio, la religiosità di cui Gesù si servì per rivelarsi al mondo. Tutto parla. Tutto ha un senso. Qui tutto ha una voce, tutto ha un significato. Qui, a questa scuola, certo comprendiamo perché dobbiamo tenere una disciplina spirituale, se si vuole diventare alunni del Vangelo e discepoli di Cristo.
Oh, quanto vorremmo ritornare fanciulli e rimetterci a questa umile e sublime scuola di Nazareth! Quanto ardentemente desidereremmo di ricominciare, vicino a Maria, ad apprendere la vera scienza della vita e la superiore sapienza delle verità divine! Ma i nostri passi sono fuggitivi e non possiamo altro fare che qui lasciare il desiderio di questa non mai finita educazione all’intelligenza del Vangelo. Tuttavia non lasceremo questo luogo senza raccogliere rapidamente, quasi furtivamente, alcuni frammenti della lezione di Nazareth .
Lezione di silenzio.
Oh, se rinascesse in noi la stima del silenzio, atmosfera ammirabile ed indispensabile dello spirito: mentre siamo storditi da tanti frastuoni, rumori e voci clamorose nella esagitata e tumultuosa vita del nostro tempo. Silenzio di Nazareth, insegna a noi il raccoglimento, l’interiorità, l’attitudine ad ascoltare le buone ispirazioni e le esortazioni dei veri maestri. Insegnaci quanto importanti e necessari siano il lavoro di preparazione, lo studio, la meditazione, l’interiorità della vita, la preghiera, che Dio solo vede nel segreto.
Lezione di vita domestica.
Insegni Nazareth che cosa è la famiglia, quale la sua comunione d’amore, quale la sua semplice ed austera bellezza, quale il suo carattere sacro ed inviolabile; insegni com’è dolce ed insostituibile l’educazione in famiglia, insegni come sia fondamentale ed insuperabile la sua sociologia.
Lezione di lavoro.
ci insegni la sua funzione naturale nell’ordine sociale. Infine impariamo la lezione del lavoro. Oh, Nazareth, oh, casa del Figlio del falegname! Qui desideriamo comprendere e celebrare la legge, severa ma redentrice della fatica umana; qui nobilitare la dignità del lavoro; ricordare sotto questo tetto che il lavoro non può essere fine a se stesso, ma che riceve la sua libertà ed eccellenza, non solamente da quello che si chiama valore economico, ma anche da ciò che lo volge al suo nobile fine; qui infine vogliamo salutare i lavoratori di tutto il mondo e mostrar loro il grande modello, il loro divino fratello, il profeta di tutte le giuste cause che li riguardano: Cristo nostro Signore.
Sia lodato Gesù Cristo.
Omelia del Santo Padre Paolo VI a Nazareth – 5 gennaio 1964.