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SantiArcangeli2019Chi è un Angelo?
«Creature orientate a Dio e messaggeri di Dio». Bendetto XVI.

San Michele
, principe delle milizie celesti, vincitore del dragone infernale, che hai ricevuto da Dio la forza e il potere di annientare con l’umiltà la superbia delle potenze delle tenebre, ti supplichiamo, aiutaci ad avere una vera umiltà di cuore, un’incrollabile fedeltà per compiere sempre il volere di Dio, la fortezza nella sofferenza e nel bisogno. Aiutaci a superare il giudizio nel tribunale di Dio. San Gabriele, angelo dell’incarnazione, fedele messaggero di Dio, apri le nostre orecchie ad ascoltare i dolci richiami del cuore di nostro Signore. Sii sempre davanti ai nostri occhi. Ti supplichiamo affinché comprendiamo la Parola di Dio, la seguiamo, e portiamo a termine ciò che Dio vuole da noi. Aiutarci ad essere viglianti a pronti, affinché il Signore al suo arrivo ci trovi desti. San Raffaele, freccia d’amore e medicina di Dio, ferisci il nostro cuore con l’ardente amore del Signore e fa’ che questa ferita mai si chiuda, affinché anche nella vita di ogni giorno possiamo rimanere sempre sulla via della santità e superare tutto con l’amore.

ImpressioneStimmate2019San Francesco... secondo crocifisso!
«Io ti ho donato le Stimmate...
acciò che tu sia il mio gonfaloniere».


Il Martirologio Romano è un libro liturgico e costituisce la base dei calendari della liturgia che ogni anno determinano le feste religiose. Questo libro, alla data del 17 settembre dice così: «Sul monte della Verna, in Toscana, la commemorazione dell’Impressione delle sacre Stimmate, che, per meravigliosa grazia di Dio, furono impresse nelle mani, nei piedi e nel costato di san Francesco, Fondatore dell’Ordine dei Minori». Poche parole per descrivere un evento straordinario, e mai sino ad allora verificatosi, che si compì sul Monte della Verna, mentre un’estate della prima metà del 200 volgeva al termine, e che schiere innumerevoli di santi, uomini e donne di Dio, ripeterono nella loro vita. 

EsaltazioneCroce2019
Signum crucis, signum victoriae!
«Quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me» Gv 12,32.


Festa liturgica della Esaltazione della Santa Croce. In passato questo momento liturgico veniva chiamato così: «Inventio Sanctae Crucis». Con la riforma liturgica, dalla parola «inventio», si è passati alla parola più biblicamente fondata di «esaltazione». Gesù dice: «Quando il Figlio dell’Uomo sarà innalazato da terra, attirerà tutto a sé». Gesù sale sulla croce, ed è questo il momento della esaltazione di Dio, in Cristo suo Figlio. Ma questa liturgia nasce con il termine di «inventio». In latino questa parola significa «ritrovamento» e la celebrazione fa riferimento ad un episodio specifico. Il mistero della croce, infatti, non avrebbe bisogno di una celebrazione specifica, in quanto è un segno intangibile, intoccabile, un segno univoco della nostra fede.

XXIIDomTOC2019E io, in questo racconto, chi sono?.
«Chi si esalta sarà umiliato, chi si umilia sarà esaltato».

Il Signore ci invita alla mensa della sua Parola e del suo Corpo, a fare comunione con Lui e con i fratelli. Da Lui apprendiamo l’arte del vivere nella fede, dicendo grazie per i doni che abbiamo ricevuto e che fanno grande la nostra vita. Se riconosciamo questo, scopriamo la vera umiltà, e Dio ci innalza ancora di più e ci porta alla sua altezza. Partecipiamo al Banchetto divino per servire il Signore e ricevere la ricompensa del Regno eterno.

Autobus ATV

Giorni Feriali
Linea 70 (fermata Piazzale del Cimitero)
Linee 11-12-13-51 (fermata Chiesa di San Paolo) - 300m a piedi
Giorni Festivi
Linea 94 (fermata Piazzale del Cimitero)
Linee 90-92-98 (fermata Chiesa di San Paolo) - 300m a piedi